Pesca indiscriminata

La mancanza dei ricci ormai ridotti all’estinzione in vere parti della nostra costa, ha già portato una vera distruzione dell’abitat del basso fondo, anello primario della catena alimentare di molti pesci e alghe. Ora anche le oloturie, un animale che vive depurando i fondali dai sedimenti e producendo fertilizzate per le praterie di posedonia e sempre catena alimentare di base per la fauna ittica !! Se la pesca dei ricci solo in piccolissima parte e solo in qualche regione è stata combattuta, risulta chiaro che l’intento delle direttive del governo e quindi delle autorità preposte è stato quello di “sorvolare” il problema. Un problema che oggi si presenta con l’organizzazione di mafiette locali, che con contatti diramati oltre regione hanno instaurato un business di svariate centinaia di migliaia di €€€€€. Ma la fine dei ricci, porta un nuovo introito con le oloturie. Questo è molto pericoloso !!! Da qualsiasi parte ci si notizia in merito alle caratteristiche e funzioni dei ricci ed oloturie, ci si rende conto che senza il mare morirà. Si andrà a levare il cucchiaino di omogeneizzato dalla bocca di nostro figlio. Finisce il mare, muore il mare, muore la riproduzione di svariate tipologie di pesci che nel basso fondo costituisco la nursery del mare. Ora mi auguro che tutti i ricercatori, autorità e cittadini in prima persona, per la salvaguardia del nostro mare, per il nostro futuro e del mondo, si operino per non fare attecchire anche questa pesca di frode desertificante. E’ vergognoso che nessuno parli di questo problema, le autorità sanno e come da post allegato considerano il problema un nuovo “ramo aziendale” delle organizzazioni mafiose. Ogni settimana lungo la costa Siciliana, furgoni provenienti da altre regioni dove sono state scoperte fabbriche per la lavorazione delle oloturie, fanno carichi di tonnellate di oloturie pagando cifre che vanno dalle 1,5 € alle 3 € kg. Ma dove sono gli ambientalisti, diving, tutti gli operatori del settore, ARPA, assessorati all’Ambiente, Autorità …. Tutti sanno e tutti faranno i conti con la vita dei nostri figli e del nostro mare. Ne più ne meno una bomba radioattiva !!! CHIEDO A TUTTI I TITOLARI DI DIVING, AUTORITA’, PRESIDENTI DI ASSOCIAZIONI DI SCUOLE DI APNEA E PESCASUB, TUTTI COLORO CHE AMANO IL MARE, AMMINISTRATORI DI FORUM, BLOG, DI TUTTA ITALIA DI AGIRE SUBITO. Siamo ancora in tempo e chissà a catena che non si voglia cominciare a combattere anche la pesca di frodo dei ricci per salvaguardare la nostra vita. Mi auguro che ogni condivisione o passaparola, porti la salvezza ad un branco di pesci, una stella marina o una semplice alga colorata.